Myanmar. Paese starebbe portando avanti programma nucleare
27 Ottobre 2010
di redazione
Myanmar sta portando avanti un programma segreto per la realizzazione di armi atomiche che potrebbe subire "realmente un’accelerazione" se il Paese venisse aiutato dalla Corea del Nord. La denuncia arriva da Robert Kelley, ex direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), che ispezionando i file fatti uscire da Myanmar dal disertore Sai Thein Win, ex maggiore dell’esercito birmano, ha indicato che Rangoon sta lavorando a un "programma nucleare clandestino".
In realtà, ha aggiunto Kelly, "non è un programma ben sviluppato. Non penso che vada molto bene". Lo scienziato ha però aggiunto che "se un altro Paese contribuisce e fornisce le conoscenze, i materiali e forse la chiave per qualcosa che li affligge, quindi anche una cattiva gestione, il programma potrebbe realmente accelerare". La Corea del Nord è "certamente il Paese che ho in mente", ha detto Kelley.
Già quest’estate il ‘Democratic Voice of Burma’, un gruppo no profit con sede a Oslo, in Norvegia, aveva diffuso la notizia che Myanmar stesse cercando di sviluppare armi nucleari. Anche in questo caso le parole di denuncia furono quelle di Sai Thein Win, ex ufficiale dell’esercito birmano fuoriuscito in Thailandia. In particolare, secondo la denuncia Rangoon starebbe cercando di dotarsi di un reattore nucleare per la produzione di plutonio e di uranio arricchito.