Napoli. Arrestati 4 assessori. Coinvolti anche due deputati
17 Dicembre 2008
di redazione
Duro colpo al Comune di Napoli: quattro assessori sono stati arrestati. In carcere è finito anche l’imprenditore Alfredo Romeo, coinvolto nell’indagine sulla delibera "Global service", approvata dal Comune di Napoli. Altre 12 persone sono invece agli arresti domiciliari: tra essi due assessori della giunta comunale di Napoli, due ex loro colleghi e un ex provveditore alle opere pubbliche. L’operazione è stata condotta dalla Dia e dai Carabinieri di Caserta, che hanno eseguito le ordinanze cautelari firmate dal Gip di Napoli, che ha accolto le richieste della Direzione distrettuale antimafia napoletana, guidata dal procuratore Franco Roberti. I provvedimenti riguardano l’indagine sulla delibera "global service" approvata dal comune di Napoli per la manutenzione delle strade e del patrimonio pubblico oltre che per la gestione di mense scolastiche.
Sono quattro gli assessori del Comune di Napoli, due già dimissionari , coinvolti nell’indagine. I quattro esponenti politici sono stati raggiunti mercoledì mattina da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. Enrico Cardillo è l’ex assessore al Bilancio (dimessosi il 28 novembre scorso) mentre Giuseppe Gambale era l’ex assessore alle Scuole. Ferdinando Di Mezza ( delega al Patrimonio) e Felice Laudadio ( delega all’edilizia), sono ancora nella giunta Iervolino. Tra le persone destinatarie dei provvedimenti di custodia anche Mauro Mautone, ex provveditore delle Opere pubbliche per Campania e Molise e un colonnello della Guardia di Finanza, in servizio alla Direzione investigativa antimafia di Napoli allontanato dal suo incarico già da alcuni mesi. L’alto esponente delle forze dell’ordine, secondo le accuse dei magistrati, avrebbe informato Romeo delle indagini in corso. Nell’ordinanza, infine, vi sono anche Paola Grittani, collaboratrice dell’imprenditore Romeo (condotto in carcere), e altri nomi vicini allo stesso imprenditore. Nell’inchiesta sarebbe stato coinvolto anche assessore alla Protezione civile, Giorgio Nugnes, l’esponente del Pd arrestato nel corso dell’indagine sugli incidenti contro la riapertura della discarica di Pianura, che si è tolto la vita lo scorso 29 novembre.
Ci sono anche due parlamentari in carica tra le persone coinvolte nell’inchiesta della Dda di Napoli. Sono Italo Bocchino (Pdl) e Renzo Lusetti (Pd). Per entrambi l’accusa è associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta. Sarebbe, inoltre, stata chiesta l’autorizzazione a procedere alla Camera dei deputati anche per poter utilizzare alcune intercettazioni telefoniche che vedrebbero il coinvolgimento di Bocchino e Lusetti. Nessuno dei due ha rilasciato commenti in merito alla vicenda che li vede chiamati in causa. Mentre dalla Giunta per le Autorizzazioni della Camera fanno sapere come non sia arrivata nessuna richiesta relativa ai duedeputati coinvolti nell’inchiesta "Global service» di Napoli". I componenti della Giunta che oggi si sono riuniti stamattina per esaminare la richiesta di autorizzazione agli arresti domiciliari per il parlamentare del Pd Salvatore Margiotta da parte dei magistrati di Potenza