Napoli. Crolla un solaio: morta una polacca, disperso un uomo

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Napoli. Crolla un solaio: morta una polacca, disperso un uomo

24 Aprile 2010

È una donna polacca la persona morta nel crollo della palazzina avvenuto questa mattina in via Emanuele Gianturco alla periferia orientale di Napoli. Al momento i soccorritori hanno estratto dalla macerie, oltre alla vittima, altre tre persone: due sono illese e sono state portate al commissariato di polizia di zona per essere sentite mentre una terza persona ha riportato escoriazioni e contusioni ed è stata trasferita al vicino ospedale "Loreto Mare".

All’appello mancherebbe, a quanto si apprende, una quinta persona. I vigili del fuoco, infatti, continuano a scavare. L’edificio crollato era puntellato da tempo. Ma, nonostante ciò, era diventato il ricovero di alcuni immigrati dell’Est europeo.

Per il crollo dello stabile avvenuto stamani in Via Gianturco il Sindaco di Napoli, si legge in una nota, ha disposto per oggi una giornata di lutto cittadino che sarà ripetuto in occasione dei funerali. Sono sospese tutte le attività programmate e a Palazzo San Giacomo e sugli edifici comunali saranno esposte bandiere a mezz’asta fino a domani 25 aprile – Festa della Liberazione.

Sul luogo del crollo è presente da questa mattina il vicesindaco Sabatino Santangelo che ha raggiunto il posto pochi minuti dopo il primo dei due crolli che hanno interessato lo stabile e sta coordinando le attività dei servizi comunali al lavoro. Insieme al vicesindaco, prosegue la nota, sono impegnati anche gli assessori Nuzzolo, Belfiore e Riccio.

Secondo quanto si è potuto sapere, all’interno della palazzina crollata c’era un allacciamento abusivo del gas realizzato rudimentalmente con un tubo di fortuna. I vigili del fuoco escludono tuttavia che il crollo possa essere stato determinato da uno scoppio. "C’è stato un cedimento dei solai che erano decrepiti", affermano i vigili del fuoco. Anche l’edificio accanto alla palazzina crollata uno stabile abbandonato dove fino a qualche anno fa al piano terra funzionava la discoteca Free Time è stato sgomberato dalla polizia. Al primo piano vi abitavano altri immigrati. Uno di essi è stato fermato e condotto al commissariato di zona per accertamenti. Anche due immigrati polacchi che abitavano nella palazzina crollata si trovano in commissariato dove vengono interrogati.