Napoli. Fermati in tre per l’omicidio dell’ex assessore di Villaricca
06 Maggio 2009
di redazione
Tre fermi sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Napoli per l’omicidio di Roberto Landi, ex assessore del comune di Villaricca, ucciso il 22 aprile scorso a colpi di pistola e poi sepolto sotto la sabbia sulla spiaggia di Licola.
I fermati sarebbero il mandante e due esecutori, uno autore materiale dell’omicidio. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, insieme con i colleghi delle compagnie di Giugliano e di Pozzuoli. I tre sono stati rintracciati nell’hinterland a nord di Napoli, e precisamente a Giugliano, Culiano e Pozzuoli. Nei loro confronti le accuse sono omicidio premeditato, occultamento e soppressione di cadavere e violazione della legge sulle armi.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, Landi avrebbe ceduto una grossa somma di denaro, circa 200mila euro, al mandante dell’omicidio per l’acquisto di un immobile nella zona di Varcaturo. La vittima si sarebbe successivamente accorta che qualcosa non stava funzionando nella trattativa e avrebbe perciò richiesto indietro i soldi. A questa richiesta il mandante avrebbe risposto con l’omicidio. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 in procura a Napoli.