Napoli. Immigrato ucciso a colpi di accetta in casa, forse per una rapina
30 Maggio 2010
di redazione
Colpito, ripetutamente, con una accetta e ucciso nella sua abitazione a seguito di una rapina: è accaduto nel Napoletano, a Brusciano; un immigrato clandestino la vittima.
L’omicidio si è verificato ieri, ma ne è stata data notizia solo oggi. È in seguito ad una telefonata al 112 che i carabinieri della centrale operativa di Castello di Cisterna hanno scoperto in un appartamento di via Genova 5 il corpo senza vita e massacrato di Mohamed Ouhmid Ouhmid, clandestino, 33 anni, deceduto a causa di numerose ferite su varie parti del corpo.
Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, è emerso che il marocchino sarebbe stato ucciso per una rapina. Il cadavere dell’uomo è stato trasferito al II Policlinico per l’esame autoptico.
Indagini sono in corso ma i carabinieri indagano soprattutto nell’ambiente degli immigrati perché, secondo una prima ricostruzione, la vittima avrebbe conosciuto il suo assassino. L’uomo infatti avrebbe aperto la porta ad una persona che conosceva: non sono stati riscontrati, segni di effrazione. Inoltre, l’omicidio, definito dagli inquirenti efferato, è avvenuto davanti all’ingresso.
È probabile, ma è in corso di verifica, che al centro di tutto ci sia una questione di soldi: non si sa se in possesso del marocchino e, quindi, oggetto di rapina o se invece soldi che la vittima doveva restituire a qualcuno. Dall’abitazione dell’uomo – che sarebbe stato ucciso un giorno e mezzo fa – non sembra essere stato portato via nulla.
Il marocchino è stato colpito cinque volte, alla gola, alla schiena e al petto. Un fascicolo è stato aperto dalla Procura di Nola.