Napoli. Medici bloccati in ascensore, muore neonato: avviata un’inchiesta

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Napoli. Medici bloccati in ascensore, muore neonato: avviata un’inchiesta

08 Maggio 2010

Un bambino, venuto alla luce all’ospedale Incurabili di Napoli, dopo un parto cesareo, è morto in un altro nosocomio partenopeo, il Monaldi, dove era stato trasportato per problemi respiratori accusati subito dopo il parto.

Secondo quanto ha denunciato il padre alla polizia, a rallentare le operazioni di soccorso del neonato sarebbe stato il ritardo provocato dal fatto che una equipe di medici del Monaldi che avrebbe dovuto rianimarlo è rimasta bloccata in un ascensore dell’ospedale Incurabili che ne aveva chiesto l’intervento.

I sanitari degli Incurabili si sarebbero accorti prontamente del fatto che il bimbo non respirava bene. Di qui la richiesta di intervento urgente di un’equipe specializzata dell’ospedale Monaldi che, munita di incubatrice portatile è arrivata sul posto ma sarebbe rimasta bloccata in un ascensore dell’Incurabili per circa 15 minuti.

Leandro Giordano, padre del neonato, ha denunciato l’accaduto alla polizia e il pm della Procura di Napoli, Fini, ha disposto il sequestro della cartella clinica.

Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha chiesto che la Procura indaghi sulla vicenda. "Se confermate le circostanze denunciate, ci troveremmo di fronte ad un gravissimo caso di malasanità e di malagestione delle strutture pubbliche. È intollerabile che nel 2010 un bambino possa morire all’interno di un ospedale a causa di un guasto all’ascensore". "La Procura della Repubblica di Napoli – ha aggiunto – deve indagare per concorso in omicidio, verificando i fatti e accertando le responsabilità non solo dell’amministrazione del nosocomio campano, ma anche dei vertici della Asl competente e della regione, in relazione alle loro specifiche competenze in materia di sanità locale". Il Codacons, intanto, ha chiesto di effettuare controlli sugli ascensori negli ospedali di Napoli e provincia, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme relative alla manutenzione degli impianti.

Intanto, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in qualità di commissario ad acta della sanità campana ha attivato le procedure di richiesta urgente per una relazione alla direzione generale delle strutture ospedaliere interessate e si riserva successivamente l’eventualità di istituire una commissione autonoma di verifica nominata dallo stesso commissario. Anche la commissione parlamentare di "Inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali", presieduta da Leoluca Orlando, ha avviato un’indagine sulla morte del neonato.