Napoli, presidio davanti alla Regione contro l’inceneritore
15 Ottobre 2013
di redazione
Per tutta la giornata di ieri è continuato il sit-in davanti alla sede della regione a Napoli per protestare contro l’inceneritore di Giugliano, nonostante le rassicurazioni dell’Assessore all’Ambiente, Giovanni Romano. Alcuni manifestanti sono entrati nell’atrio dell’edificio affiggendo manifestini con la scritta “L’inceneritore né a Giugliano né altrove”. L’Assessore Romano ha dichiarato: “Sono allo studio del tavolo tecnico istituito dal Ministero dell’Ambiente con Cnr, Enea e Ispra tutte le soluzioni possibili per individuare un’alternativa all’impianto. Tali soluzioni devono essere necessariamente efficaci ad eliminare il grave pericolo rappresentato dai rifiuti stoccati da oltre dieci anni. Vanno arginate, però, le aree violente che rischiano di offuscare anche la voce dei tanti cittadini perbene, dei giovani che esprimono preoccupazioni e che chiedono risposte. Con loro il dialogo è sempre aperto e continueremo a discutere una volta acquisite le necessarie valutazioni tecniche”. Nel frattempo Stefano Caldoro, presidente della regione, nei giorni scorsi ha chiesto di poter avviare delle opere di bonifica dei terreni inquinati con lo sversamento illegale di sostanze tossiche.