Napoli: sposato con immigrata clandestina, ma non lo sa. Sospeso il dipendente comunale
05 Novembre 2016
A Napoli un uomo ha richiesto un certificato in Comune, scoprendo di essere sposato con un’extracomunitaria da due anni – senza saperlo. Ne scrive Il Mattino, l’uomo si era rivolto allo sportello della IV Municipalità di Gianturco. Secondo il quotidiano campano, le indagini su false nozze e immigrati clandestini in cerca di permessi di soggiorno fittizi sarebbero già numerose.
Rispetto al caso in questione, il dipendente pubblico che aveva sottoscritto la falsa unione, è stato sospeso per alcuni giorni. La dipendente, davanti alle accuse di “gravi carenze istruttorie” nella pratica e di “comportamento superficiale e negligente”, si è difesa dicendo che gli uffici erano nel caos e lei sola al lavoro. L’accusa è grave, “truffa ai danni dello Stato” e “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
S’indaga sui “mezzani” che potrebbero gestire il business dei finti matrimoni, in particolare con giovani dell’Est in cerca di permesso di soggiorno. Fino ad ora si parlava di matrimoni falsi per cittadinanza, per falso permesso di soggiorno, ed era un fenomeno noto alla polizia, circa 50 casi registrati ad esempio nella sola provincia di Brescia nel 2015: ma fino ad ora si trattava di solito di donne straniere, magari piacenti, che dopo aver circuito l’italiano di turno, spesso anziano, strappavano un permesso di soggiorno per poi mollarlo.
Nel caso di Napoli, un salto di qualità: il diretto interessato non era neppure informato di essere sposato.