Napoli, tesoro narcos vale due milioni. Orologi, diamanti e lingotti
24 Ottobre 2016
di Redazione
Due milioni di euro, a tanto ammonta il “tesoro dei narcos” come è stato ribattezzato, scoperto dai carabinieri del nucleo Investigativo di Napoli a casa di esponenti del clan Contini, in un appartamento attualmente disabitato del quartiere Vasto, in via Milano. Il quartiere negli anni scorsi è stato scenario di ripetuti scontri per il controllo del territorio. L’operazione ha portato al sequestro di una valigia e di un borsone contenenti oggetti preziosi che hanno un valore stimato in circa 2 milioni di euro.
Il tesoro era nascosto tra un armadio e il soffitto della camera da letto: numerosissimi orologi delle più famose marche mondiali, diamanti, lingotti d’oro, oggetti preziosi di ingente valore di tutti i tipi. Tra il materiale sequestrato la fede nuziale della moglie di un 46enne affiliato al clan e attualmente detenuto e una preziosa collana con il nome di una delle sue figlie. Lo scorso settembre, nella casa di un narcotrafficante legato ai clan di Scampia, erano stati ritrovati due quadri di Vincent van Gogh rubati ad Amsterdam nel 2002. Li aveva nascosti Raffaele Imperiale, già detenuto dal gennaio 2006, in una delle sue abitazioni: investimento frutto dei guadagni dei traffici di cocaina grazie al mercato nero delle opere d’arte.
Il ritrovamento era stato possibile grazie alle dichiarazioni di un pentito, Mario Cerrone. Imperiale lavorava con la cosca degli Amato-Pagano, gli scissionisti dei Di Lauro che hanno dato via alla prima faida di Scampia, quella che nel 2004. “La chiesa riformata di Neuen” (1884) e “Vista della spiaggia di Scheveningen” (1882) appartengono al periodo ‘olandese’ di van Gogh e sono di valore inestimabile. Erano tra le opere d’arte più ricercate al mondo, inserite, dicono gli inquirenti, nella ‘top ten art crimes’ dell’Fbi. Esperti d’arte a livello internazionale hanno confermato l’autenticità dei dipinti trovati nell’abitazione di Imperiale.