Napoli, treno uccide giovane 20enne. “Passaggi a livello killer, 89 morti nel 2015”
17 Maggio 2016
Tragedia a Castelnuovo, in provincia di Napoli, dove una ragazza è stata travolta da un treno Italo in transito nella stazione, mentre la giovane attraversava i binari, malgrado il passaggio a livello fosse chiuso. Raffaella Ascione è stata investita dal treno con altre due giovani, ed è morta in questo modo.
A causare la morte della ragazza e il ferimento di una delle sue amiche è stata con ogni probabilità la decisione di passare sui binari anziche’ servirsi del sottopassaggio, nonostante il passaggio a livello fosse chiuso.
Secondo le ricostruzioni, le ragazze avevano oltrepassato le barriere in prossimita’ del retro di un altro convoglio fermo in stazione, proprio mentre sopraggiungeva il Treno Italo che le ha investite. Raffaella e’ stata dilaniata e trascinata per diversi metri dal convoglio vuoto, partito dal deposito di Nola e diretto alla stazione di Napoli Centrale.
L’obiettivo delle indagini e’ ora capire l’esatta dinamica dei fatti. Qualcuno ha ricordato che 20 anni fa altri due ragazzi morirono travolti da un altro convoglio ferroviario, proprio in quello stesso passaggio a livello, anche allora regolarmente chiuso. Ed ora, da piu’ parti, arriva la richiesta di abolire i passaggi pedonali sulle strade ferrate.
“Chiederemo a Rfi – ha fatto sapere il sindaco di Casalnuovo, Mario Pelliccia, che ha disposto anche le bandiere a mezz’asta sulla Casa comunale – di accelerare ancor di piu’ la realizzazione dei progetti della nuova tratta dell’Alta velocita’, perche’ e’ impossibile che abbiano una previsione di realizzazione che ci porta al 2025-2030”.
Stessa richiesta anche dal presidente Codacons, Carlo Rienzi, il quale ha sottolineato che incidenti di questo tipo “stanno pericolosamente aumentando, al punto da poter parlare di passaggi a livello ‘killer'”. “Solo nel 2015 – ha aggiunto – si sono registrate 89 vittime sui binari per incidenti analoghi, con una abnorme crescita del +11% rispetto all’anno precedente”.
“I passaggi a livello sono troppo pericolosi e vanno sostituiti con sottopassaggi o sopraelevate perche’ e’ assurdo consentire l’attraversamento dei pedoni laddove circolano treni ad alta velocita’, e l’Autorita’ Nazionale per la sicurezza ferroviaria deve intervenire immediatamente obbligando i gestori delle ferrovie a realizzare passaggi alternativi”, ha detto Rienzi.