Napolitano-Berlusconi. “L’Ue sia unita contro la crisi”

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Napolitano-Berlusconi. “L’Ue sia unita contro la crisi”

17 Marzo 2009

"Nel corso dell’incontro – si legge in una nota diffusa dal quirinale – sono stati affrontati i principali temi del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles ed in particolare la crisi economica e la preparazione del G20 in programma a Londra il prossimo 2 aprile. Si è convenuto sulla necessità di una azione incisiva e coesa da parte dell’Unione Europea per far fronte alla crisi e per garantire l’ordinato ed equilibrato operare dei mercati finanziari a sostegno dell’economia". Al pranzo al Quirinale, insieme a Napolitano e Berlusconi, hanno partecipato i ministri degli Esteri Franco Frattini, dell’ Economia Giulio Tremonti, dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, per le Politiche Comunitarie Andrea Ronchi, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi hanno convenuto inoltre che è necessaria una "azione incisiva e coesa" dell’Ue per far fronte alla crisi e per garantire l’operato dei mercati finanziari a sostegno dell’economia.

Stando a quanto si apprende dall’agenzia di stampa Adnkronos, l’esecutivo sta studiando anche una serie di incentivi per l’avvio di un grande piano di dismissione del patrimonio Erp (Edilizia residenziale pubblica) che, in sostanza, dovrebbero trasfromare l’attuale affitto in un mutuo.

Saranno circa un milione i cittadini interessati, che avranno l’opportunità di diventare proprietari degli immobili in cui vivono. Il provvedimento, sempre secondo le intenzioni dell’esecutivo, sarebbe un’altra misura per il sostegno alle famiglie più deboli, che potrebbero così acquistare la casa.

Si tratta di un altro tassello per il completamento del progetto avviato dal governo nel settore dell’edilizia popolare. Il decreto per lo stanziamento dei 550 milioni è stato già predisposto ed i soldi si attendono a breve. Della somma complessiva, i primi 200 milioni saranno utilizzati per realizzare nuovi alloggi.

Questa sarebbe comunque solo la fase iniziale del programma che, secondo le stime dell’esecutivo, dovrebbe potrare alla realizzazione di 20 mila nuovi appartamenti entro il 2011. Le case saranno destinate prima di tutto alle giovani coppie, agli anziani e ai studenti che, con il tempo, potranno riscattare l’abitazione attraverso l’offerta dei mutui agevolati.