Napolitano nella Terra dei Fuochi, “La Camorra non sia più protagonista”
29 Settembre 2013
di redazione
Il presidente della Repubblica Napolitano, a Napoli, affronta la questione dei rifiuti. "Ho avuto modo di rendermi conto dei termini di una situazione assai complessa e seria. Non si tratta solo dei problemi da tempo all’ordine del giorno del ciclo di smaltimento dei rifiuti nella città di Napoli e nell’area campana. Occorre anche porre riparo ai guasti di molti anni di prassi illegale, nella quale la camorra l’ha fatta da protagonista, di interramento di rifiuti tossici provenienti dal Nord e dalla stessa regione campana in una vasta zona del Napoletano e del Casertano". Secondo il Capo dello Stato, "le conseguenze dell’inquinamento dei terreni con rilevanti ricadute sulla salute e sull’ambiente sono paurose ed esigono la realizzazione di un vasto programma di bonifiche". "Occorre prevenire e sanzionare comportamenti irresponsabili di abbandono di rifiuti all’aperto e di assurda diffusione degli incendi cui già fanno fronte le forze dell’ordine e i Vigili del fuoco". Secondo il presidente della Regione Campania, Caldoro: "La sensibilità di Napolitano su un tema così sentito è stata fondamentale". Per il sindaco di Napoli, de Magistris, "Serve un grande investimento pubblico in Campania. Napoli deve assolutamente ottenere i fondi per il risanamento dei propri suoli, e altrettanto vale per la provincia e per la Terra dei fuochi. Non possiamo rischiare che il nostro territorio resti inquinato per sempre".