Napolitano: su Contrada nessuna marcia in dietro
12 Gennaio 2008
di redazione
“Non vi è stata alcuna ‘marcia indietro’, come si è volgarmente affermato da qualche parte, né tantomeno ho subìto condizionamenti di sorta”.
Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una lettera di risposta al senatore Gustavo Selva che ieri gli aveva rivolto un appello per la grazia a Bruno Contrada. Napolitano, nella lettera contenuta in versione integrale in una nota informativa del Quirinale, precisa che lo ‘stop’ giunto nei giorni scorsi dal Colle all’iter dell’istruttoria di grazia non si può attribuire nè a pressioni ricevute nè a una presunta marcia indietro. “Nel prendere doverosamente atto che, a seguito delle dichiarazioni di Contrada e del suo legale, la “implorazione” dell’avvocato non doveva essere configurata come domanda di grazia, ho comunicato al ministro della Giustizia, il 9 gennaio scorso, che la procedura aperta su quella base non poteva dunque avere ulteriore corso – spiega Napolitano -: non vi è stata pertanto alcuna “marcia indietro”, come si è volgarmente affermato da qualche parte, né tantomeno ho subìto condizionamenti di sorta%22.