Napolitano sui Cie, riflettere su tempo permanenza degli immigrati

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Napolitano sui Cie, riflettere su tempo permanenza degli immigrati

07 Febbraio 2014

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano invita a una "attenta riflessione sulla attuale gestione e sui tempi di permanenza nei Cie", i centri di identificazione e di espulsione degli immigrati irregolari più volte criticati per il loro funzionamento. Napolitano ne parla in una lettera resa nota dal senatore del Pd, Luigi Manconi, che ha proposto una riduzione dei tempi di permanenza nei Cie (tornando, in pratica, dalla Bossi-Fini alla Turco-Napolitano). Nella lettera, il Presidente della Repubblica risponde agli immigrati che avevano usato forme di protesta limite come nel Cie di Ponte Galeria a Roma dove gli stranieri si sono cuciti la bocca. "Comprendo la sofferenza e il dolore di coloro che mi hanno scritto. Così come le loro richieste e speranze per una vita più libera e dignitosa", scrive Napolitano. I Cie sono strutture che il ministero dell’interno ha sottoposto ad attenta verifica dopo i fatti del Centro di Lampedusa (il video con le docce agli immigrati denudati). Si tratta inoltre di luoghi che stanno progressivamente chiudendo. Ciò non toglie che vada posto il problema di dove identificare gli immigrati, come pure, a fronte della riduzione dei tempi di permanenza, sarebbe necessario velocizzare i tempi delle espulsioni degli irregolari che proprio nei Cie sono stati "ospitati".