Napolitano sulla legge elettorale, “partiti non gettino la spugna”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Napolitano sulla legge elettorale, “partiti non gettino la spugna”

13 Novembre 2013

Niente di fatto sulla legge elettorale in Commissione Affari costituzionali al Senato. L’ordine del giorno di Pd, Sel e Scelta civica, con la proposta del doppio turno di coalizione, è stato bocciato. A rivelarsi decisiva la astensione dei grillini e del gruppo Autonomie. Si riprenderà a discutere della riforma del porcellum mercoledì prossimo. Intanto il leghista Roberto Calderoli propone di tornare al vecchio Mattarellum. "Il Matterellum è il sistema che ha più chance. Possiamo approvarlo entro Natale", dice Calderoli. Matteo Renzi invece insiste su una legge che riproponga quella che elegge i sindaci. Ma mentre la politica discute si avvicina a grandi passi il 3 dicembre, quando sarà la Consulta a decidere sulla costituzionalità della attuale legge elettorale. Napolitano continua a chiedere uno sforzo ai partiti e anche il Governo potrebbe prendere una iniziativa sul tema. Il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello non sembra troppo convinto sulla ipotesi di un decreto ma spiega che "un disegno di legge e un decreto sono cose diverse. Non chiudo la porta al ddl". E Napolitano: "La discussione non è finita. Non si è gettata la spugna…Ci vorrebbe un briciolo di senso di responsabilità".