Napolitano, tra Europa e Usa nessuna grave frattura

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Napolitano, tra Europa e Usa nessuna grave frattura

23 Marzo 2007

“Non credo si possa parlare di una grave frattura o incomprensione tra Europa e Stati Uniti’. Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un’intervista al Tg1.
Il capo dello Stato ha ricordato anche che gli Stati Uniti hanno avuto “un ruolo molto importante nel favorire la nascita del progetto di integrazione europea”. Napolitanto ha anche aggiunto che non ci troviamo in presenza di episodi gravi, “sono convinto – ha affermato – che gli Stati Uniti abbiano interesse che l’Europa si assuma le sue responsabilità anche sulle grandi questioni della pace, della sicurezza, della lotta contro il terrorismo”. Nell’intervista si è anche parlato del ruolo di Cina e India nel panorama internazionale e ne sono emerse posizioni interessanti da parte del Presidente della Repubblica. Infatti, secondo il capo dello Stato, “l’emergere di queste nuove grandi potenze a livello mondiale significa che l’Europa non può perdere tempo. Non può esitare. Deve riuscire a parlare con una voce sola. Se ci riesce, visto che rappresenta 490 milioni di cittadini, allora può pesare, singolarmente nel mondo di domani non può contare nessun singolo Paese europeo. Quando l’Europa e’ riuscita a parlare con una sola voce – ha concluso Napolitano – per sostenere una missione in Libano è stato importante, significativo. Dunque non è un’impresa irrealizzabile. Ed è un’impresa necessaria”.