Nas, sequestrate 17 tonnellate di tortellini in Emilia Romagna
28 Dicembre 2016
Diciassette tonnellate di tortellini prodotti in presenza di gravi carenze igienico sanitarie sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Bologna in varie aziende dell’Emilia-Romagna. Due attività commerciali, una in provincia di Bologna e l’altra nel Ravennate, sono state addirittura chiuse, e sei imprenditori denunciati.
In occasione delle feste natalizie i Nas hanno, ovviamente, intesificato i controlli su aziende, laboratori di pasta fresca, pasticceria, panificazione. A buon rendere avrà commentato qualcuno. Ma non per note positive. Sono state ispezionate 71 aziende alimentari dislocate nelle province di Bologna, Ferrare, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e in ben 15 aziende sono state riscontrate irregolarità gravi.
In particolare, per gravi carenze igienico sanitarie, sono state sospese due attività commerciali (una in provincia di Bologna ed una in provincia di Ravenna), sequestrate 17 tonnellate di impasti di carne e formaggio per pasta ripiena e tortellini per un valore di circa 400.000 euro. Chiusa anche una struttura abusiva adibita a deposito alimentari: del valore di circa 100.000 euro. Nella provincia di Bologna, presso una ditta attiva nella produzione di pane per usi industriali, sono state sequestrate una tonnellata di farine e lieviti con scadenza superata anche da molto tempo e 7 tonnellate di pane e prodotti da forno, appena realizzati con le materie prime scadute.
I controlli hanno portato alla denuncia di 6 imprenditori del settore alimentare per le gravi carenze riscontrate. Diciassette le sanzioni amministrative elevate per un importo complessivo di 23.500 euro.