Nato. Medvedev: “Per Sicurezza nuovo documento come Helsinki”

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Nato. Medvedev: “Per Sicurezza nuovo documento come Helsinki”

15 Maggio 2009

Il presidente russo Dmitri Medvedev ha biasimato l’architettura della sicurezza europea basata sostanzialmente sull’espansione della Nato, lamentando in particolare la mancanza di una tribuna universale europea, una "nuova Helsinki" in cui possano venir discusse tutte le questioni. Ne ha parlato in un’intervista che andrà in onda domani sul secondo canale televisivo russo e viene anticipata dalle agenzie russe. "C’è un’ampia gamma di organizzazioni sovranazionali in Europa, e c’è la Nato. Ma non c’è una tribuna tribuna universale in cui tutte le istanze possano venir discusse – ha detto Medvedev -. L’idea di un trattato sulla sicurezza europea è legato a questo".

Medvedev si è detto convinto che la sicurezza in Europa non stia crescendo ma sia oggi "assicurata innanzitutto attraverso l’espansione di un solo blocco politico e militare. Prima c’era l’Atto di Helsinki sulla sicurezza e la cooperazione. Ci vorrebbe un nuovo documento, non diretto contro la Nato ma a garantire la sicurezza in Europa", ha detto. Sarà efficace "se saremo in grado di creare una nuova matrice nelle relazioni e ciò sarà di certo molto meglio che promuovere l’espansione della Nato in tutte le direzioni".