Nave della Legalità 2014. Gli studenti, Napolitano e Don Ciotti
25 Maggio 2014
di redazione
Un successo per la Nave della Legalita, l’iniziativa che ha coinvolto anche xuest’anno oltre 1500 studenti nella commemorazione della strage di Capaci, in cui persero la vita uccisi dalla mafia il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Importanti parole sono state rivolte ai giovani presenti a Palermo dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dal fondatore di Libera, Don Ciotti. Napolitano ha chiesto che "le forze sane della società" vengano coinvolte per "contrastare ogni forma di condizionamento, di subdola insinuazione e di aperta sopraffazione criminale". Napolitano ha ricordato agli studenti che il giudice Falcone è stato un "esempio di dirittura morale e di impegno coraggioso fino all’estremo sacrificio". Per Don Ciotti, "bisogna smettere di parlare di antimafia perché a parole tutti sono contro la mafia ma essere contro la mafia dovrebbe essere un fatto di coscienza non una carta d’identità". E ancora: "Bisogna parlare di responsabilità, di persone che non si commuovono solo ma che si muovono di più insieme". Don Ciotti ha voluto anche ricordare gli agenti delle scorte dei giudici uccisi, "tutti gli agenti che hanno perso la vita per la democrazia e la libertà del nostro paese".