Ncd su abolizione finanziamento ai partiti vede e rilancia
27 Dicembre 2013
Nuovo centrodestra (Ncd) sembra pronto a dare battaglia sulla abolizione del finanziamento ai partiti una volta finite le feste natalizie. "A gennaio rilanceremo sul finanziamento ai partiti", ha detto nei giorni scorsi il presidente Renato Schifani a Repubblica, "proporremo la cancellazione della norma transitoria che consente di graduare fino al 2017 l’erogazione dei fondi. Chiediamo che il colpo di spugna sia istantaneo, che dal 2014 sia possibile devolvere il 2 per mille ai partiti". Oggi il Sole 24 Ore torna sull’argomento, spiegando che "l’obiettivo di Ncd è di rendere più ‘severo’ il provvedimento", più immediato, con l’obiettivo di destinare i risparmi ai Comuni in modo da finanziare le detrazioni sulla prima casa dei cittadini. Una cessazione immediata del finanziamento pubblico porterebbe subito circa 50 milioni di euro nelle disponibilità del governo, a cui potrebbero aggiungersi altri risparmi se si abolisse il privilegio dei partiti di essere esentati dall’Imu. Una mossa, quella di Ncd, che potrebbe mettere in difficoltà Renzi, che di questa battaglia aveva fatto una delle sue bandiere ma che ora deve gestire preoccupazioni e malumori nel Pd. Da rivedere, infine, secondo il capogruppo Ncd in Commissione Affari Costituzionali, Augello, il sistema delle detrazioni fiscali per chi deciderà di versare il 2 per mille ai partiti, evitando differenze di trattamento "difficilmente comprensibili" tra forze politiche, onlus, associazionismo e mondo della ricerca.