‘Ndrangheta. Maroni: “Rai mi faccia replicare a Saviano”
16 Novembre 2010
di redazione
"Ho chiesto al Cda della Rai il diritto di replica alle incredibili accuse lanciate da Roberto Saviano ieri sera nella trasmissione ‘Vieni via con me’". Lo ha detto all’Ansa il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, commentando le critiche alla Lega nel monologo di ieri sera nell’ambito del programma di Raitre. "Vorrei – ha aggiunto il ministro – un faccia a faccia con lui per vedere se ha il coraggio di dire quelle cose guardandomi negli occhi".
"Chiedo risposta – ha spiegato il ministro – anche a nome dei milioni di leghisti che si sono sentiti indignati dalle insinuazioni gravissime di Saviano e quindi auspico che mi venga concesso lo stesso palcoscenico per replicare ad accuse così infamanti che devono essere smentite". "Non c’è neanche bisogno – ha proseguito Maroni – di replicare ora nel merito, ma chi ha sentito ieri sera Saviano parlare senza contraddittorio potrebbe essere indotto a pensare che in quelle parole c’è qualcosa di vero e siccome non è così voglio poter replicare a quelle stupidaggini".
Lui, ha detto ancora il titolare del Viminale, "mi ha definito uno tra i migliori ministri nella lotta alla mafia e ora vorrei che ripetesse le accuse di ieri guardandomi negli occhi: è facile lanciare il sasso senza il contraddittorio". Se l’invito della Rai non arriverà, ha sottolineato, "sarà dimostrata a tutti che quella è una trasmissione contro la Lega e che la democrazia è un optional. Chiunque ha diritto di replicare, altrimenti vuol dire che siamo tornati al tribunale della Santa Inquisizione. Non credo – ha aggiunto – che alla Rai si sia arrivati a questo punto, ma non mi stupirei di nulla. Attendo risposta".