‘Ndrangheta. Sequestrati beni per oltre 15 milioni di euro
08 Maggio 2008
di redazione
E’ in corso a Crotone una vasta operazione antimafia, chiamata “Operazione Dirty Money”, che ha portato al sequestro di beni per oltre 15 milioni di euro.
A darne notizia è un comunicato della Polizia di Stato che precisa come i beni siano riferibili al cartello criminale Vrenna – Corigliano – Bonaventura.
Il cartello – aggiunge il comunicato – egemone in quell’area, è stato duramente colpito dalle operazioni di polizia dei giorni scorsi che hanno permesso di delineare le strutture e le strategie operative del menzionato gruppo criminale, decapitandolo dei vertici e colpendoli nei loro gangli vitali, assicurando alla giustizia sia i capi delle cosche sia gli esecutori materiali di omicidi ed azioni di fuoco.
L’operazione di oggi – aggiunge il comunicato – costituisce il seguito delle operazioni di polizia che hanno consentito, nei giorni scorsi, l’arresto di 53 soggetti appartenenti alle locali cosche criminali ed il ritrovamento di un arsenale di armi a Papanice, teatro di recenti gravi fatti di sangue. Il Servizio Centrale Operativo, la Squadra Mobile di Crotone e la Sezione Criminalità Organizzata di Catanzaro hanno inferto – sottolinea il comunicato – un nuovo duro colpo alle organizzazioni mafiose attive nel Crotonese.
Le indagini degli organismi investigativi, già da tempo impegnati nel capoluogo calabrese, hanno permesso – conclude il comunicato della polizia – di proseguire l’azione di contrasto, avviata all’inizio di aprile, contro i più pericolosi clan della ‘ndrangheta operanti nella provincia di Crotone. Questa volta, nel mirino degli investigatori il patrimonio degli esponenti mafiosi locali.
fonte: APCOM