Nel 2012 l’Abruzzo chiude con il bilancio in pareggio, un risultato straordinario
18 Dicembre 2012
Si conferma decisamente la “controtendenza” Abruzzo. Il 2012, che per quasi tutti verrà archiviato come anno da dimenticare, per la Regione guidata da Gianni Chiodi sarà ricordato come l’anno delle scommesse vinte. Anche le più difficili. Come chiudere in pareggio il bilancio 2012.
Eppure è accaduto e ieri il documento è stato approvato, dopo essere stato portato in giunta dall’assessore al Bilancio Carlo Masci.
Un risultato, certo, raggiunto non senza sacrifici ma che va ad aggiungersi al taglio delle tasse, un altro traguardo non facile, tagliato dalla Regione. “Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore Carlo Masci -portare a pareggio il bilancio non è stato un lavoro facile: abbiamo passato nottate per recuperare tutte le risorse disponibili, in particolare dalle economie vincolate. Abbiamo raschiato il fondo del barile e alla fine ce l’abbiamo fatta. La filosofia che abbiamo messo in campo per questo bilancio è stata innanzitutto, e non poteva essere altrimenti, quella di dare risposte alle voci di spesa obbligatorie. Poi abbiamo cercato anche di dare risposte alle voci del sociale e della cultura, dove siamo riusciti a rimettere gli stanziamenti degli anni passati”.
Ma quello che più conta è che finalmente si guarda al futuro, allo sviluppo della regione. “Il bilancio ha una forte carica di sviluppo economico – conferma infatti Masci -, perché ci sono i fondi Fas che l’anno scorso non avevamo. Quest’anno abbiamo sia quelli che dobbiamo spendere nel 2012, circa 142 milioni, sia quelli che spenderemo nel 2013 che sono altri 142 milioni”.
Un altro fronte di grande fiducia è poi quello collegato all’abbassamento delle tasse regionali, che la Regione può impegnarsi a programmare in virtù degli avanzi di bilancio della sanità. “Proprio in questi giorni abbiamo inviato gli ultimi documenti a Roma per l’autorizzazione alla riduzione delle aliquote Irpef e Irap – conclude Masci – avevamo già avuto una anticipazione positiva, aspettiamo in queste ore una risposta conclusiva. Se i tempi saranno rispettati porteremo il testo di legge con i tagli delle tasse già al consiglio regionale di venerdì 21. Gli abruzzesi si troveranno sotto l’albero di Natale questo regalo. Un grandissimo risultato”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Chiodi: “Se oggi possiamo tornare a crescere, puntando su nuove tecnologie e nuove competenze, – ha aggiunto – è perché abbiamo portato i conti in equilibrio stabile, e non facciamo più debiti. Abbiamo lavorato per rendere la nostra sanità sostenibile senza rinunciare alla qualità”. Una lotta agli sprechi ed ai privilegi reale e condotta fino in fondo, tanto da essere stata riconosciuta a livello nazionale. Il ministro per la Salute, Renato Balduzzi, ha infatti consegnato al proprio a Chiodi, il premio di Federsanità ANCI rivolto a quegli amministratori che, attraverso il servizio reso alla Pubblica Amministrazione, hanno dimostrato che percorrere la strada della sostenibilità è possibile garantendo alla cittadinanza la qualità dei servizi erogati e contribuendo, in linea con gli indirizzi nazionali, alla diffusione della cultura della qualità basata sui principi della misurazione, valutazione e miglioramento continuo delle performance.