Nel centro Italia la terra trema ancora. E ad Amatrice a 10 mesi dal terremoto tutto è rimasto uguale
30 Giugno 2017
di Redazione
Ancora una scossa ad Amatrice. Il paese in provincia di Rieti martoriato dal terremoto continua a tremare, anche nella notte scorsa. Nessun ulteriore danno ma la terra si è mossa con una magnitudo importante di 3,9 alle 2.25. Nella stessa zona — colpita da due devastanti terremoti il 24 agosto (magnitudo 6) e il 30 ottobre 2016 (magnitudo 6,5) – nella mattinata di giovedì era stata registrata un’altra scossa di magnitudo 3.1 e nella serata una di magnitudo 3.5. Fortunatamente non si registrano ulteriori danni a persone o cose.
Ma comuqnue fatica a ripartire la vita da quelle parti. E non a causa delle nuove scosse registrate, ma anche perché, nonostante ogni sorta di promessa, la ricostruzione non è mai iniziata. E’ tutto immobile. I borghi danneggiati sono ormai deserti e gli unici interventi in atto sono ancora quelli che riguardano la messa in sicurezza di edifici gravemente lesionati che, prima o poi, bisognerà decidere se abbattere o tentare di restaurare.
La gente del posto è esasperata. Neanche le macerie da terra sono state levate. Ma il governo discute di ius soli.