Nel Pd c’è chi dà i numeri e chi i colori

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Nel Pd c’è chi dà i numeri e chi i colori

25 Aprile 2008

“Io sono dell’area di centro del Pd perciò mi piace sia il bianco sia il rosso che il verde” Dice Mercedes Bresso alla Stampa (25 aprile) Si alternano a sinistra quelli che danno i numeri con quelli che danno i colori.

“A Roma serve una grande discontinuità con la fase attuale” Dice Francesco Gaetano Caltagirone al Riformista (25 aprile) La dichiarazione caltagironiana  la puoi leggere da sinistra a destra, da destra a sinistra, dal basso all’alto e viceversa: non sarà un sostegno ad Alemanno ma comunque è una gran bella bastonata a Veltroni.

“L’eventuale affermazione del ‘cristiano celtico’ Alemanno, del postmissino portatore di una cultura lontana dai principi liberali classici” Dice Edmondo Berseli sulla Repubblica (25 aprile) Saranno passati tre mesi da quando Alemanno era il cocco di debenedettiani e montezemoliani, e zac, in un momento si torna nemico pubblico numero uno.

“Il tentativo apertamente sostenuto dal leader della nuova maggioranza che sarà il nuovo governo, di cancellare la festa della Liberazione che si celebra (si celebrava, temo dovremo dire fra poco) il 25 aprile” Dice Furio Colombo sull’Unità (25 aprile) E in un’orgia di velinismo, Berlusca sta meditando di abolire anche la festa della Befana.