Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
Nella TV iraniana è vietato dire “donna”
29 Novembre 2007
di redazione
In Iran è vietato pronunciare la parola “donna” in tv. E’ l’ultima novità “moralizzatrice” del governo di Mahmoud Ahmadinejad.
Al posto di questa parola – che sembra far paura al presidente iraniano – sulla televisione di Stato sarà obbligatorio utilizzare il termine “famiglia”.
A indicare il cambio di rotta è stata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si è celebrata lo scorso 25 novembre. In quell’occasione in tutti i reportage trasmessi dalla tv iraniana è stata utilizzata la parola “famiglia” al posto di “donna”.
Ma nelle settimane scorse aveva cambiato nome anche il Centro per la partecipazione della donna, organismo istituito ai tempi di Khatami presso l’ufficio della presidenza. Ora si chiama Centro per le questioni della famiglia.
