Nelle scuole di Pomezia, M5S sperimenta la decrescita (in)felice
22 Maggio 2014
di Pino Scanzi
Il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, Movimento 5 Stelle, spiega così la vicenda del doppio menù per i bambini nelle scuole materne ed elementari della città: “A mensa tutti mangeranno la stessa cosa, differendo nel momento della merenda in cui alcuni usufruiranno della merenda fornita dalla ditta altri avranno la facoltà di portarla da casa”. Chi differisce con la ditta, però, paga un supplemento. Il sindaco spiega anche che si tratta di una opportunità di scelta per le famiglie e che i bambini non capiranno, non "avvertiranno", la differenza. Alcune famiglie hanno protestato giudicando il doppio menù "discriminante" ma il grillino Fucci, abituato alla democrazia interna del movimento, ha subito detto che si tratta di un "processo partecipativo" incontrovertibile e si sa come funziona nell’M5S la partecipazione. Detto questo, i bambini rimasti senza dolce capiranno sopratutto una cosa: cos’è la decrescita (in)felice.