Neonazismo Germania, “cittadini del Reich” feriscono quattro poliziotti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Neonazismo Germania, “cittadini del Reich” feriscono quattro poliziotti

19 Ottobre 2016

Quattro poliziotti sono stati colpiti, uno è in pericolo di morte e un altro è ferito gravemente, da un esponente dei “cittadini del Reich” un movimento di estrema destra vicino ai neonazisti.
La sparatoria si è verificata durante una perquisizione a Georgensmünd, una cittadina della Baviera. Il sospetto, un uomo di 49 anni, è stato arrestato dopo essere stato ferito leggermente nello scontro a fuoco.

Il ministro bavarese degli interni, Herrmann, ha spiegato che gli agenti si erano recati nel suo appartamento per “mettere in sicurezza…la trentina di anni che possedeva con regolare porto d’armi” considerato che l’uomo non era giudicato più sufficientemente “affidabile” dalle autorità.
Nel luglio scorso il ministro degli interni aveva messo in guardia dalla minaccia di questo movimento di nostalgici dell’Impero tedesco che rivendicano le frontiere del 1937 e si rifiutano di pagare le tasse al governo federale.

Già a fine agosto, un altro esponente dei “cittadini del reich“, un uomo di 41 anni che in passato si era fregiato del titolo di “Signor Germania” (il concorso nazionale di bellezza) aveva aperto il fuoco contro degli agenti di un’unità speciale che dovevano espellerlo dalla sua abitazione a Reuden.

I Cittadini del Reich, che rivendicano di vivere in una serie di staterelli fittizi come “il principato di Germania”; il “regno di Atlantide”, il “sant’Impero Romano” e hanno stampato documenti di identità autonomi, sono un movimento costituito da una galassia di gruppi e gruppuscoli unificati dalla vicinanza alle dottrine neonaziste.

Ammirano figure come quella di Anders Brevik, il massacratore di Utoya. Tra i principi del movimento, la convinzione che la Germania non si sia mai arresa agli alleati e quindi viva sotto occupazione straniera dal 1945 (motivo per il quale i Reichsbürger si rifiutano di pagare le tasse federali).