Nessuna speranza per i minatori cinesi intrappolati
21 Agosto 2007
di redazione
Le possibilità di sopravvivenza dei 181 minatori cinesi intrappolati in due miniere allagate sono praticamente pari allo zero, secondo quanto riferisce oggi l’agenzia ufficiale cinese Xinhua.
Nonostante questo però, i soccorritori sono ancora al avoro e le famiglie dei dispersi sono in attesa in superficie.
Gran parte dei minatori si trovava ad una profondità di 210 metri quando nella miniera si sono riversate venerdì tonnellate d’acqua giunte dalla rottura della diga sul vicino fiume Wen, a causa di forti piogge.
I soccorritori sono riusciti a riparare la falla lunga 50 metri nella diga ma, malgrado l’intervento di pompe, nei pozzi rimangono ancora 100 metri d’acqua per poter raggiungere i 14 minatori che potrebbero trovarsi più in alto. Si stima che fra venerdì e sabato si siano riversati 12,6 milioni di metri cubi d’acqua nelle due miniere colpite di Xintai, nella provincia dello Shandong.
Nella miniera Huayuan vi erano 756 lavoratori al momento del disastro, ma 584 sono riusciti a mettersi in salvo. Gli altri nove uomini intrappolati si trovano nella vicina miniera di Minggong, dalla quale sono fuggiti in 86.