Nevicate di febbraio, Tamburro: integrare risorse per far fronte ai danni

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Nevicate di febbraio, Tamburro: integrare risorse per far fronte ai danni

10 Aprile 2012

L’eccezionale ondata di maltempo che ha interessato il Molise nel febbraio scorso è costata alle casse dei comuni molisani circa 40 milioni di euro. Una vera e propria stangata per le amministrazioni locali della regione, già alle prese con i tagli ai trasferimenti da parte del governo centrale e con i problemi al tessuto produttivo causati dalla crisi economica. Sono duemila le segnalazioni di danni inviate dagli enti locali alla regione che ora si trova ad affrontare il problema di recuperare i fondi necessari.

L’argomento è stato al centro di una riunione in seconda Commissione consiliare a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle politiche agricole, Angela Fusco Perrella. Il Molise è tra le regioni che sono state più colpite dalle nevicate. Le risorse, però, sono limitate e bisognerà attingere al Fondo di Solidarietà Nazionale, chiedendo una deroga ai criteri di assegnazione degli aiuti. Anche secondo il presidente della seconda Commissione, Riccardo Tamburro, è questa la strategia che bisognerebbe perseguire. In pratica, il Molise chiederà al governo centrale di assegnare le risorse alle regioni colpite dal maltempo non solo in base al numero di abitanti, ma tenendo conto anche delle caratteristiche di ogni territorio. La legge stabilisce che le agevolazioni non riguardano, ad esempio, i danni agli allevamenti o alle piante di ulivo. Anche su questo punto la Commissione consiliare è pronta a proporre una deroga agli aiuti.

C’è il rischio, però, che le sole risorse del Fondo nazionale non bastino comunque a coprire l’intero importo dei danni. Il consigliere regionale Riccardo Tamburro ha assicurato l’impegno di esponenti politici e partiti a trovare il modo di integrare le risorse nazionali con quelle regionali. Ma non si tratta di contributi a pioggia o di erogazioni concesse per accontentare qualcuno, spiega Tamburo, piuttosto di una risposta per favorire la ripresa economica e produttiva delle aziende agricole. A questi aiuti si aggiungeranno anche circa 30 milioni di euro di risorse che la Giunta regionale sta per mettere in campo per aiutare le piccole e medie imprese ad affrontare il momento di difficoltà.

Intanto, va segnalato che la macchina organizzativa messa in moto da regione e comuni per la stima dei danni ha funzionato rapidamente e con criterio. Passata la settimana di Pasqua, nei prossimi giorni la seconda Commissione regionale tornerà a riunirsi di nuovo per aggiornare i sindaci sul da farsi. Del resto, i segni delle nevicate e del gelo di febbraio sono visibili ancora adesso nei paesi colpiti con i raccolti danneggiati e le strade rovinate. Forse occorrerebbe partire proprio dal ripristino della normale viabilità, prima di spendere risorse in altre direzioni. Ma volendo vedere il classico bicchiere “mezzo pieno”, il maltempo di febbraio ha spinto anche istituzioni e cittadini a collaborare per affrontare l’emergenza, creando uno spirito nuovo all’interno delle comunità locali. Chissà che da questa situazione di crisi non si possa tirare fuori anche questo nuovo insegnamento: che a volte solo unendo le forze e superando le contrapposizioni si può aiutare se stessi e gli altri.