New York Times: dalle mail WikiLeaks gli errori della Clinton

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New York Times: dalle mail WikiLeaks gli errori della Clinton

New York Times: dalle mail WikiLeaks gli errori della Clinton

11 Ottobre 2016

La campagna elettorale della candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton, ha faticato ad affinare e rendere fruibile il suo messaggio politico, ed ha ceduto a tratti allo sconforto per gli equilibri in bilico in alcuni Stati dell’Unione contesi.

WikiLeaks ha pubblicato ieri migliaia di e-mail della campagna presidenziale democratica, da cui traspare un Partito dapprima certo della vittoria, e poi in crisi per l’incapacità di definire una linea politica comprensibile all’elettorato Usa. Le mail sono per lo più risalenti agli ultimi due anni, e mettono in luce anche il vasto apparato di potere e interessi particolari che orbita attorno alla Clinton e che tenta di influenzarne il messaggio politico. 

Ad un certo punto – esemplifica il “New York Times” – una dozzina di funzionari della campagna elettorale hanno intrattenuto una fitta corrispondenza e-mail per stabilire se Clinton potesse pronunciare o meno uno scherzo sulle pettinature del suo avversario, Donald Trump, e di un altro repubblicano, Trey Godwy. Dalle e-mail, scrive il quotidiano, emerge anche come l’ambizione della presidenza coltivata per anni da Clinton si sia scontrata con la deriva populista del suo partito, ben incarnata dal socialista Bernie Sanders, che ha sconfitto alle primarie democratiche.