Nigeria. Almeno 26 morti in scontri tra cristiani e musulmani
18 Gennaio 2010
di redazione
Sono almeno 26 le persone rimaste uccise e oltre 300 quelle ferite durante il fine settimana in violenti scontri fra cristiani e musulmani nella città di Jos, nel centro della Nigeria. Lo afferma l’imam della principale moschea della città, dove le due religioni vivono fianco a fianco e dove le autorità hanno imposto il coprifuoco dalle 18.00 di ieri alle 6.00 di stamani.
"Da ieri abbiamo ricevuto 16 cadaveri", ha detto l’imam Balarab Daud, precisando che il giorno prima i copri erano stati dieci. Secondo una fonte della polizia nigeriana, gli scontri sono stati scatenati dalla costruzione di una moschea all’interno del quartiere a maggioranza cristiana di Nassarawa Gwom.
Nel novembre del 2008 a Jos rimasero uccise centinaia di persone in violenti scontri interreligiosi. Nella popolosa Nigeria, dove convivono oltre 200 etnie, il numero dei cristiani e dei musulmani sono più o meno equivalenti, con una netta prevalenza dei primi negli stati del sud e dei secondo in quelli del nord, in alcuni dei quali vige la sharia, la legge coranica.