Nigeria: il Mend rivedica il sequestro
02 Maggio 2007
di redazione
I guerriglieri rivendicano in un comunicato il sequestro avvenuto ieri dei sei dipendenti di compagnie petrolifere straniere. Quattro gli italiani: Raffaele Pascariello; Alfonso Franza; Ignazio Gugliotta; Mario Celentano. Il Mend ha annunciato che il loro rilascio avverrà il 30 maggio.
ll cittadino americano si chiama John Stapleton, quello croato Juricha Ruic. L’attacco è avvenuto all’alba contro una postazione d’alto mare della Chevron, la Oloimbiri. Il Mend sottolinea che l’attacco sulla piattaforma ha causato l’immediata chiusura del pozzo che l’alimenta, determinando così un calo nella produzione di 15.000 barili di greggio al giorno. L’attacco fa parte di «una serie» di azioni che hanno l’obiettivo di «mettere in imbarazzo» il governo uscente. Allo stesso tempo rappresenta un avvertimento a quello entrante che il Mend vede semplicemente «come una estensione del precedente». La scelta del 30 maggio per la liberazione degli ostaggi non è casuale: si tratta, infatti, del giorno successivo al giuramento del neo-eletto Presidente della Nigeria, Umaru Yar Adua.