Nigeriani arrestati per lesioni aggravate: infibulazione per le figlie
07 Agosto 2014
di redazione
Perugia. Due coniugi nigeriani sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver costretto le loro figlie alla infibulazione, la mutilazione degli organi genitali femminili di ispirazione coranica. I genitori ora sono accusati di lesioni personale aggravate. Rischiano da quattro a dodici anni di reclusione. Secondo gli investigatori, la infibulazione potrebbe essere avvenuta fuori dai confini italiani ma il Gip ha in ogni caso convalidato l’arresto perché il reato colpisce cittadini stranieri nati e residenti in Italia.