Nirenstein. “Attacco all’ambasciata di Teheran: una medaglia”
09 Febbraio 2010
di redazione
“L’attacco alla nostra ambasciata, che giunge dopo le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a favore dei diritti dell’opposizione in Iran, è un evento che ci fa onore”. Lo ha dichiarato Fiamma Nirenstein (PdL), vice presidente della commissione Esteri di Montecitorio dopo il tentato assalto da parte di un centinaio di persone alla sede diplomatica italiana Teheran.
“D’altronde – aggiunge – è un’azione che si confà ad un regime oppressivo e completamente antidemocratico come quello iraniano, la cui unica preoccupazione è reprimere il popolo, fabbricare la bomba atomica e perseguire il genocidio del popolo ebraico. Che la nostra ambasciata sia stata presa di mira – conclude – è una medaglia che il nostro paese può vantare sul fronte della difesa della libertà e della democrazia”.
Nel pomeriggio un centinaio di basiji iraniani hanno organizzato una manifestazione "ostile" davanti all’ambasciata italiana tentando un assalto alla rappresentanza diplomatica. La polizia iraniana ha "scongiurato l’assalto vero e proprio all’ambasciata" italiana, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Franco frattini. Ha poi assicurato che, grazie a questo intervento, "non ci sono danni seri" all’ambasciata.