Nirenstein: “Il partito Jobbik è una minaccia indecente e selvaggia alla democrazia ungherese”
25 Gennaio 2013
di redazione
Una delegazione composta da parlamentari di diversi paesi europei – tra cui, per l’Italia, Fiamma Nirenstein (Pdl) e Sandro Gozi (Pd) e da Israele, si trova oggi a Budapest per una serie di incontri di alto livello in vista della Giornata della Memoria del 27 gennaio. I parlamentari, appartenenti a diversi schieramenti politici, intendono esprimere la loro preoccupazione alle autorita’ ungheresi per l’allarmante crescita dell’antisemitismo nel paese.
La delegazione e’ stata organizzata in particolare a seguito della vergognosa dichiarazione di Marton Gyongyosi – parlamentare ungherese tra i leader del partito antisemita e razzista Jobbik – che il mese scorso ha sollevato la scioccante proposta di creare un "registro" delle persone di origine ebraica nelle istituzioni ungheresi, in quanto "costituiscono un pericolo per la sicurezza dell’Ungheria".
A seguito dei primi incontri tenuti sinora, l’On. Fiamma Nirenstein, promotrice della delegazione, ha dichiarato insieme all’On. Gozi: "Stiamo riscontrando un grande apprezzamento da parte delle autorita’ ungheresi verso il nostro impegno, in quanto parlamentari, a portare il nostro apporto e sostegno nella dura battaglia contro l’indecente e selvaggia minaccia posta dal partito Jobbik, che con un 17% di seggi in parlamento mina le istituzioni e la societa’ ungheresi. Gli incontri tenuti sinora ci dimostrano che c’e’ una forte unita’ di intenti con gli altri paesi europei nell’agire in maniera risoluta affinche’ l’antisemitismo e il razzismo non possano cancellare nuovamente alcuna minoranza in Europa e il rispetto dei diritti civili e umani venga garantito strenuamente".
"E’ del tutto vitale che una grande democrazia come l’Ungheria sia impegnata in maniera totale ed efficace nel contrastare i propri demagoghi. In quanto parlamentari intendiamo offrire tutto il nostro supporto a livello europeo ed internazionale per ottenre questo risultato".