No-Tav, a Grillo e grillini medaglia per la faccia di bronzo
03 Marzo 2014
di Pino Scanzi
No-Tav. Secondo Beppe Grillo, "C’e’ condanna e condanna: per me quei 4 mesi per la rottura ‘di quei sigilli violati dal vento’ (come avrebbe cantato Modugno) sono una medaglia al valore civile". Lo si legge in un post firmato da un militante torinese e che è stato pubblicato sul Blog di Grillo. Insomma, per la base pentastellata il fatto che Grillo abbia violato i sigilli messi dalla magistratura alla baita del cantiere di Chiomonte, non costituisce reato. Non e’ la prima medaglia di latta che i grillici si autoaffibbiano, dopo quelle chieste da Grillo per i parlamentari di M5S sospesi dalla presidenza della Camera per l’assalto ai banchi del Governo il giorno del voto del decreto Bankitalia. Il medagliere pentastellato aumenta, dunque, tra condanne del leader e spregio delle istituzioni. Intanto, i grillici erano pronti a presentare una mozione di sfiducia per il sottosegretario, dimessosi nella serata di ieri, Antonio Gentile. Se si vuole avere una idea di cosa i pentastellati abbiano fatto da quando sono entrati in Parlamento, senza dubbio il presentare mozioni di sfiducia contro questo o quello le batte tutte. Vinceranno anche una medaglia per la faccia di bronzo: in un movimento dove basta sbagliare una virgola per essere espulsi, i 5 Stelle ieri si sono baloccati tutto il giorno con il presunto, solo da loro, attentato alla libertà di espressione operato da chi, lasciatecelo dire, politica la fa un po’ più seriamente.