No Tav, carabiniere tradito da tatuaggio. Lesioni ai danni di manifestante

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No Tav, carabiniere tradito da tatuaggio. Lesioni ai danni di manifestante

19 Febbraio 2014

Un Carabiniere che partecipò agli scontri tra guerriglia No Tav e forze dell’ordine nel 2011 è stato citato in giudizio per lesioni ai danni di un dimostrante. La Procura di Torino ritiene infatti che non solo i militanti No Tav ma anche rappresentanti delle forze dell’ordine il 3 luglio nel cantiere di Chiomonte usarano forme di violenza incontrollata. Il militare dell’Arma è stato riconosciuto per via di un tatuaggio presente nelle immagini che testimoniavano l’accaduto. Il processo al Carabiniere dovrebbe iniziare nel 2015. Il maxi-processo alle Vallette vede però alla sbarra 53 attiviti del movimento No Tav e 200 parti offese tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. A denunciare il carabiniere incriminato per le botte a due anarchici, gli stessi militanti del movimento No Tav.