Nobel. Per la Cina “difficile mantenere relazioni” con la Norvegia

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Nobel. Per la Cina “difficile mantenere relazioni” con la Norvegia

02 Dicembre 2010

Per la Cina è difficile mantenere relazioni con la Norvegia. Lo ha affermato oggi una portavoce del governo di Pechino a otto giorni dalla cerimonia nella quale, a Oslo, verrà onorato il dissidente cinese Liu Xiaobo, vincitore del Nobel per la pace 2010. Liu, 54 anni, sta scontando una condanna a 11 anni di prigione.

Pechino ha reagito con durezza all’ assegnazione del premio a Liu Xiaobo, che definisce "un criminale". Il dissidente è stato condannato per "istigazione alla sovversione" per aver redatto e diffuso il documento Carta08 che chiede l’ instaurazione in Cina di un sistema politico democratico. Decine di dissidenti tra cui la moglie del premio Nobel, Liu Xia, sono da quasi due mesi agli arresti domiciliari e non potranno recarsi a Oslo il 10 dicembre per ricevere il premio per conto del vincitore.

Il comitato del Nobel ha annunciato che la cerimonia si terrà in ogni caso. La Cina ha chiesto ai governi degli altri Paesi di non partecipare alla cerimonia in onore di Liu, ottenendo una risposta positiva da Russia, Cuba, Iraq, Marocco e Khazakstan. I Paesi che hanno confermato la partecipazione dei loro Ambasciatori sono 36 tra cui l’ Italia, ha aggiunto il comitato.