Nomentana, incendio palazzo: Biagini “non sono stata io”
15 Dicembre 2016
“Non sono stata io ad appiccare l’incendio. Ha preso fuoco una coperta sintetica, presumo. Ho visto il fuoco lì, ma potrebbe essere partito anche dal materasso che è sintetico”. Così l’attrice Isabella Biagini che è intervenuta telefonicamente a “Pomeriggio 5” dal pronto soccorso dell’ospedale romano in cui è ricoverata, dopo l’incendio che ha mandato in fiamme il suo appartamento al secondo piano di via Nomentana.
“Ho una stufina, – ha raccontato la Biagini – di quelle piccole che mandano l’aria calda, non c’è la fiamma, si vede che non l’ho chiusa. Sta sul letto, perché io la notte, con una pezza sopra le gambe, mi riscaldo un po’ le estremità inferiori perché muoio di freddo. Ho preso più volte la broncopolmonite a causa degli spifferi”. Questo il drammatico racconto dell’attrice, imitatrice e showgirl, oggi 76enne, che ha rischiato di morire nella sua abitazione.
Domenica scorsa la Biagini aveva partecipato alla trasmissione Domenica live di Barbara D’Urso dove aveva raccontato il suo dramma: “Sono stata raggirata dal mio fratellastro, ho perso tutto, mi ha lasciato in mezzo a una strada”.
L’attrice ha raccontato di “vivere con 700 euro al mese e di ricevere dalla Caritas frutta e marmellate”. “La casa – ha detto – è intestata al mio fratellastro che non paga”, per questo a breve sarebbe stata sfrattata. Di qui le utenze staccate. La donna è stata soccorsa dai vigili del fuoco e trasportata in codice giallo in ospedale dal 118.
Dopo aver spento le fiamme, i pompieri hanno dichiarato inagibile l’appartamento. Intossicati anche altri due inquilini che sono stati portati in salvo. Salvi altri che, sentito il fumo e viste le fiamme, si erano rifugiati sui balconi. L’attrice potrebbe essere presto ascoltata dalla polizia che indaga sulle cause del rogo.
“Non voglio i soldi di nessuno, non ho mai chiesto niente a nessuno – ha detto a Domenica Live – mi piacerebbe invece ricevere una rosa bianca, senza le spine”.