“Non si governa Avezzano senza la cultura e la difesa della natura”
16 Maggio 2012
di E.D.V.
Mobilità, sicurezza e lavoro. Dal programma elettorale del candidato di centro-destra alla poltrona di sindaco di Avezzano, Italo Cipollone, emergono anche altri due temi. Quello della cultura, quello del patrimionio naturale e dell’ambiente. Due aspetti della vita di ogni comunità cittadina da non porre in alcun modo in secondo piano, da non iscrivere in fredde logiche di bilancio.
Cipollone promette di impegnarsi a promuovere una serie di iniziative volte a ricreare una forte identità culturale avezzanese, perché la cultura, evidentemente, rappresenta un’importantissima risorsa economica per la città. C’è anzitutto la volontà di indire degli "Stati Generali" per raccogliere proposte e progetti finalizzati alla costruzione di un senso di appartenenza avezzanese. Per rendere onore alla storia e alle radici della città verranno allestiti dei musei tematici: il museo del lago, il museo della memoria e quello della civiltà contadina. Nascerà una "casa della cultura" avezzanese e ci sono progetti per rivitalizzare la biblioteca, la pinacoteca e il teatro comunale.
C’è poi il considerevole patrimonio naturalistico e storico-culturale di Avezzano, con delle enormi potenzialità inespresse. Da qui altre idee per valorizzare le riserve e i siti naturalistici presenti sul territorio – la Riserva del Monte Salviano e il Parco Urbano della Pineta – proseguendo nell’attività di dotazione di servizi e attrezzature. La serie ‘natura-arte-storia-turismo-sport’ è una pietra d’angolo del programma di Cipollone. La riqualificazione degli specifici ambiti escursionistici e panoramici, dal Parco dell’Incile al Parco Torlonia, rientra appieno nell’idea di città del candidato del Pdl. Di pari passo con la riqualificazione del patrimonio naturalistico, quella della bellezza e del patrimonio artistico: dal Castello Orsini-Colonna alla Chiesa di san Bartolomeo, dal Museo Lapidario al Villino Cimarosa e alla Pinacoteca Castello-Orsini. L’obiettivo è ridare fino in fondo un’identità storico-culturale ad Avezzano, attraverso scelte condivise da tutta la cittadinanza.
Un’altra importantissima sfida per il candidato del Pdl è rappresentata dalle energie rinnovabili. Un tema caro all’Abruzzo, considerati i 4.247 nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti pulite nel 2011. Una crescita del 150% rispetto all’anno precedente, oggetto di un’intesa a livello europeo siglata a Pescara dal presidente della Regione Gianni Chiodi, dall’assessore all’Energia Mauro di Dalmazio e da una delegazione di rappresentanti dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica e per lo Sviluppo (Ocse).
Cipollone in materia vuole sviluppare il progetto che mira a ridurre le emissioni di Co2 e ad aumentare la produzione di energia pulita in linea con il programma Covenant on Mayors dei sindaci dell’Unione europea, approvato dalla precedente giunta e dal ministero dell’Ambiente. Una scelta tesa non solo a difendere l’ambiente attraverso la produzione di energia rinnovabile, ma volta altresì a stimolare, per osmosi, azioni virtuose da parte dei cittadini.
Attraverso il ‘Conto Energia’, il decreto che stabilisce un incentivo per 20 anni a privati, imprese ed enti pubblici che installano un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica, si può ottenere un incentivo proporzionale all’energia elettrica prodotta. Il decreto, ora giunto alla sua quarta versione, porta con sé una nuova logica che tende a privilegiare l’istallazione di piccoli impianti e a ottenere energia distribuita. I vantaggi vanno dalla produzione di energia pulita all’assenza di emissioni inquinanti fino alla crescente indipendenza dai combustibili fossili, con un sensibile miglioramento della qualità del nostro ambiente e della nostra vita.