Nordcorea: “Porteremo orrore e terrore nel cuore del nemico”. Le due “Coree” ai ferri corti
24 Marzo 2016
La Corea del Nord ha lanciato, in queste ore, dalla città nord-orientale di Hamhung, diversi missili a corto raggio nel Mar del Giappone: si tratta dell’ultima provocazione in risposta alle manovre militari congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti. Secondo il Comando di Stato maggiore di Seul, i vettori sono partiti dalla città di Nord-Est di Hamhung alle ore 15.19 locali (7.19 in Italia) e hanno percorso, riporta l’agenzia Yonhap, una traiettoria di circa 200 chilometri. Secondo quanto confermato da un portavoce del ministero della Difesa sudcoereano, «l’Esercito popolare ha lanciato alle 2:49 (le 7:19 in Italia) dalla località costiera di Hamhung vari missili, che dopo aver coperto un tragitto di circa 200 chilometri sono caduti in mare».
Venerdì scorso la Corea del Nord aveva lanciato altri due missili balistici a medio raggio Nodong nel Mar del Giappone. Il primo missile è caduto in mare dopo aver attraversato il paese nelle acque all’interno dell’Air Defense Identification Zone giapponese. Circa 22 minuti dopo il primo lancio, il radar della Corea del Sud ha rilevato un secondo missile. E siccome la traccia è scomparsa dai radar ad un’altitudine di 17 km, potrebbe essere esploso in aria. Il primo missile ha percorso 800 chilometri prima di schiantarsi al largo della costa orientale del Nord.
Insomma, nonostante le sanzioni la Corea del Nord continua ad effettuare test missilistici. Quelle inizialmente bollate come strumenti di propaganda ad uso interno, si sono rilevate delle vere e proprie promesse mantenute. È quindi altamente probabile che nelle prossime ore, così come annunciato da Kim Jong-un, Pyongyang effettuerà il suo quinto test nucleare. Potrebbe essere soltanto una questione di ore. Il Nord ha condotto test nucleari nel 2006, 2009 e nel 2013. L’ultimo si è svolto lo scorso gennaio. La scorsa settimana, il presidente Obama ha firmato nuove sanzioni destinate a colpire l’industria del carbone della Corea del Nord, così come i beni di consumo di lusso riservati all’élite del Paese.
La Corea del Sud, intanto, ha annunciato la creazione di un reggimento di truppe scelte chiamato ‘Spartan 3000’. I tremila soldati provenienti dalla South Korean Marine Corps sono addestrati per distruggere le principali strutture militari della Corea del Nord.