Novara: uccide il figlio disabile e prova a togliersi la vita
08 Novembre 2016
Ha ucciso il figlio disabile nel sonno e poi ha tentato il suicidio. Tragedia la scorsa notte a Vespolate, in provincia di Novara. Secondo le prime informazioni, il padre temeva per il futuro del figlio, che sarebbe rimasto solo quando sarebbe mancato, e ha deciso di uccidere il suo ragazzo e di farla finita. L’uomo è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Novara. I carabinieri intervenuti sul posto indagano sul’esatta dinamica dei fatti.
Secondo le prime informazioni Pietro Spina, di 52 anni, soffriva di depressione e temeva per il futuro del figlio, che sarebbe rimasto solo quando sarebbe mancato. Da quando era morta la moglie, un anno e mezzo fa, era rimasto infatti da solo ad occuparsi del giovane. Ha deciso quindi di uccidere il suo ragazzo e di farla finita. Ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Novara: è grave, ma non in pericolo di vita.
A dare l’allarme, nella tarda serata di ieri, sono stati alcuni parenti con i quali dovevano cenare. Non vedendoli arrivare, si sono recati presso la loro abitazione, un appartamento in una palazzina di Vespolate. Una volta dentro hanno sentito il forte odore di gas, con l’uomo esanime a terra e il figlio già morto, e hanno chiamato i carabinieri.