Nozze gay in ambasciata, se per la Farnesina è solo “evento conviviale” per i media spagnoli è un “matrimonio”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Nozze gay in ambasciata, se per la Farnesina è solo “evento conviviale” per i media spagnoli è un “matrimonio”

09 Dicembre 2018

La risposta della Vice Ministra agli affari esteri Emanuela Claudia Del Re (M5S) sul presunto matrimonio tra due uomini spagnoli che l’ambasciatore italiano a Madrid Stefano Sannino avrebbe celebrato presso la Residenza diplomatica a Madrid era stata “dilplomatica”: ‘si è trattato piuttosto di un evento conviviale, per festeggiare una coppia di noti imprenditori spagnoli, in vista del matrimonio che gli interessati intendono prossimamente contrarre sulla base della legge spagnola (che dal 2005 ha, come è noto, esteso alle persone dello stesso sesso la possibilità di contrarre matrimonio). In tale occasione, pertanto, nei locali della Residenza non è stato celebrato, né l’Ambasciatore aveva l’intenzione di celebrare, alcun matrimonio o unione civile’.

Parole che, tuttavia, avevano lasciato più di una perplessità (giusto per essere buoni). Anche perchè le immagini riprese nel video che abbiamo pubblicato sempre sul nostro giornale tratteggiavano una realtà abbastanza diversa, con tanto di scambio degli anelli. E, come se non bastasse, dal web arrivano altre testimonianze a riprova di quanto sostenuto proprio nell’interpellanza presentata dal senatore di IDeA – Popolo e Libertà Gaetano Quagliariello.

Alcuni giornali spagnoli infatti parlano esplicitamente di matrimonio: “Los invitados a La Boda”, scrive El Espanol a caratteri cubitali, dove ‘boda’ è la traduzione letterale di nozze. “Begoña Villacís renueva su compromiso LGTB”: invitada a la boda gay del año riporta Informalia. “Además de embajador de Italia, ha celebrado la gran boda gay del año y es referente de la vida social de la capital” scrive ancora più esplicitamente Voz Libre. E “Feliz de compartir tan especial momento junto a mis amigos Nano Garcia y Juan Martín Boll durante su boda” scrive la cantante Sandra Cabrera su Facebook il 16 settembre.

Insomma, i media spagnoli sembrano non avere dubbi: si è trattato di matrimonio. Per cui la domanda resta: perchè etichettare tutto questo come un “evento conviviale”? E soprattutto, possibile che la cerimonia con tanto di scambio degli anelli e il conseguente ricevimento siano solo una semplice farsa?

Il senatore Quagliariello non intende mollare e annuncia di voler presentare una seconda interrogazione chiedendo spiegazioni alla luce dei video diffusi in rete e dei racconti dell’evento da parte dei media spagnoli. Il caso, quindi, è tutt’altro che chiuso.