Nucleare. Ahmadinejad ritarda trattative per punire l’Occidente
28 Giugno 2010
di redazione
L’Iran è pronto a tornare al tavolo delle trattative sul suo programma nucleare, ma vuole ritardare i negoziati di alcune settimane per dare una punizione ai Paesi occidentali, che gli hanno imposto nuove sanzioni. Lo ha detto oggi il Presidente dello Stato islamico Mahmoud Ahmadinejad.
Ahmadinejad, nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato che l’Iran sarà pronto a ricominciare a trattare solo nella seconda metà del Ramadan, cioè alla fine di agosto."E’ una punizione per insegnargli com’è che si deve dialogare con gli Stati", ha detto.
Il Presidente iraniano ha anche proposto che oltre a Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania, Cina e Russia partecipino ai colloqui anche Turchia e Brasile.