Nucleare. Israele: “Esiste accordo con Paesi arabi per attacco contro l’Iran”
06 Marzo 2010
di redazione
Esiste un tacito assenso da parte di alcuni Stati arabi a un attacco israeliano preventivo contro le infrastrutture nucleari iraniane per impedire a Teheran di armarsi con ordigni atomici: lo ha affermato oggi il viceministro israeliano per lo svilUppo del Negev e della Galilea Ayub Kara (Likud) in una conferenza tenuta a Beer Sheba.
"Messaggi del genere sono stati inoltrati al premier Benyamin Netanyahu" ha detto Kara. "Quei Paesi hanno promesso di sostenere tacitamente un attacco israeliano in Iran", ha assicurato, senza precisare di quali Paesi si tratti. Kara, secondo il sito web di Maariv, ha aggiunto che messaggi di questo tenore sono giunti anche da "paesi islamici estremisti".
Secondo Maariv, Kara ha generato nel pubblico l’impressione che, in assenza di sanzioni "paralizzanti" nei confronti dell’ Iran, a Israele non resterà altra scelta che passare all’azione. Citando un versetto della Bibbia, ha osservato che "quando uno si appresta ad ucciderti, devi eliminarlo precedendolo".
"Non c’è alternativa ad una operazione militare contro l’Iran" ha proseguito Kara, secondo la radio militare israeliana. "I dirigenti di quei Paesi arabi – ha affermato il viceministro – hanno spiegato che non la sosterrebbero in pubblico, ma non si opporrebbero". "Quei Paesi – ha proseguito- temono il potenziale nucleare dell’Iran non meno di Israele. Comprendono bene che lo scenario mondiale cambierebbe a loro detrimento se l’Iran avesse effettivamente armi atomiche".