Nucleare. TNP, Obama soddisfatto per l’accordo: “Equilibrato e realistico”
29 Maggio 2010
di redazione
Il presidente americano Barack Obama ha salutato l’accordo raggiunto ieri all’Onu dalla Conferenza di revisione del Trattato di non-proliferazione nucleare (Tnp), definendolo "equilibrato e realistico".
"Gli Stati Uniti salutano un accordo che comporta tappe equilibrate e realistiche che faranno progredire la non-proliferazione, il disarmo e l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare", afferma Obama in un comunicato diffuso ieri sera (nella notte di oggi in Italia) dalla Casa Bianca. La Conferenza di revisione ha raggiunto ieri, per la prima volta in 10 anni, un accordo su un Medio Oriente senza armi atomiche. Anche l’Iran si è congratulato per il risultato raggiunto dalla Conferenza di Revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (Tnp).
Il documento finale auspica in particolare che Israele aderisca al Trattato mettendo le sue testate nucleari, mai dichiarate ufficialmente, sotto il controllo dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. "È un passo avanti verso la creazione di un mondo senza armi nucleari", ha detto in un’intervista all’agenzia ufficiale iraniana Irna Ali Asgar Soltanieh, rappresentante dell’Iran presso l’Aiea.
Quanto alle riserve espresse dagli Stati Uniti sulla menzione di Israele nel documento finale, Soltanieh le ha definite "simboliche". "Gli Stati Uniti – ha detto il rappresentante dell’Iran – sono obbligati a prendere in considerazione la richiesta della comunità mondiale, cioè che Israele aderisca al Trattato di non proliferazione e apra i suoi stabilimenti agli ispettori dell’Aiea".
Secondo l’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Mohammad Khazaee, la presa di posizione della Casa Bianca sull’accordo raggiunto al termine della Conferenza è una "chiara manifestazione di ipocrisia". "L’attacco degli Stati Uniti all’Iran, come membro del Tnp, e la loro opposizione alla dichiarazione, che intima a Israele un’adesione al Trattato, indica chiaramente il doppio standard che applicano in materia di nucleare", ha detto da New York Khazaee, citato da Press Tv. Oltre a condannare la menzione di Israele, il presidente Usa, Barack Obama, ha anche accusato Teheran di non mantenere i suoi impegni. "La più grande minaccia alla non proliferazione in Medio Oriente e allo stesso Trattato è rappresentata dall’Iran – ha detto – e dal suo fallimento nel rispettare gli obblighi del Tnp".