Nucleare.Usa chiedono sanzioni più pesanti per l’Iran
24 Maggio 2007
di redazione
Il capitolo Stati Uniti-Iran continua. Ieri l’invio nel
Golfo di due portaerei classe Nimitz, e di altre sette imbarcazioni, oggi la
richiesta di un immediato inasprimento delle sanzioni economiche contro Teheran.
La decisione arriva dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto dell’Agenzia
Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) sui programmi nucleari iraniani.
“Quanto abbiamo fatto fino ad ora non è
sufficiente, occorre andare oltre”, ha dichiarato l’ambasciatore
statunitense presso le Nazioni Unite, Zalmay Khalilzad, sottolineando come sia
“giunto il momento di valutare nuove pressioni e far cambiare i calcoli
iraniani”. La Casa bianca è insoddisfatta anche per la posizione espressa da Mohammed
ElBaradei, Direttore generale dell’Aiea, che di fronte al fatto compiuto della
mancata sospensione dei programmi, opterebbe per permettere a Teheran di
mantenere almeno parte delle sue capacità di arricchimento. Da parte sua Teheran ha nuovamente negato qualsiasi ostacolo alle ispezioni
dell’Aiea nei propri impianti atomici – previste dal Trattato di non
Proliferazione, di cui l’Iran è firmatario – ed ha ribadito la propria volontà
di “cooperazione”.