Nucleare, vertice a Londra fra potenze su caso Iran

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Nucleare, vertice a Londra fra potenze su caso Iran

02 Novembre 2007

I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania discuteranno oggi a Londra circa il  varo di nuove sanzioni contro l’Iran a causa del suo programma nucleare.

L’Iran ha rifiutato finora di porre fine all’arricchimento dell’uranio, e i paesi occidentali temono che si avvii a costruire bombe atomiche, anche se le autorità di Teheran negano l’accusa, affermando che vogliono soltanto produrre energia nucleare per uso civile.

Gli Stati Uniti, che nella capitale britannica saranno rappresentati dal sottosegretario di Stato per gli affari politici Nicholas Burns, hanno detto che vogliono progressi nella definizione della terza ondata di sanzioni e che i ministri possono decidere poi sui tempi della loro applicazione.

Burns ha detto di sperare che la Russia e la Cina partecipino al vertice londinese “in modo serio”. Il sottosegretario ha affermato che i due paesi, che sono tra i maggiori partner commerciali dell’Iran, hanno bloccato per sei mesi l’applicazione di nuove sanzioni.

Gli Stati Uniti hanno imposto proprie misure economiche la scorsa settimana e non escludono una azione militare. La Russia ritiene che la strada da seguire sia il dialogo piuttosto che altre punizioni, mentre la Cina ha detto che intende opporsi all’imposizione di sanzioni “in modo troppo avventato”.

Parlando ai giornalisti mentre volava in Turchia, il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha detto che Washington registra alcune differenze “tattiche” rispetto a Cina e Russia sui tempi e sulla “profondità o l’ampiezza” di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza.

“Ma i russi – ha affermato la Rice, avendo ieri parlato con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov  – hanno detto di esser pronti a venire e a lavorare sul testo come deciso quando ci siamo incontrati, e vediamo come vanno avanti le discussioni”.