Nuova aviaria, contagio tra uomo e uomo. “In Cina manca prevenzione”
07 Agosto 2013
di redazione
Massima allerta per il virus dell’aviaria, Londra e altre metropoli occidentali alzano la guardia dopo il primo caso di trasmissione uomo a uomo avvenuto in Cina. Il British Medical Journal ha raccontato infatti la storia di due pazienti, familiari, che sono morti per il virus, un caso isolato ma pericoloso. Il cosiddetto "paziente zero" era originario della Cina orientale e frequentava spesso i mercati di pollame, dove avrebbe appunto contratto l’aviaria. L’influenza prima, il peggioramento delle condizioni e il ricovero, la lotta contro la morte finita con il decesso lo scorso 4 maggio. La figlia sarebbe anche lei morta per aver contratto il virus dal padre mentre lo assisteva; il giornale inglese punta il dito sulla mancanza di prevenzione in Cina. Gli autori dell’articolo comunque minimizzano, il caso cinese "non indica necessariamente che il virus sta per sviluppare una capacità di trasmissione interumana sostenuta", quella che viene definita pandemia", anche se la prevenzione resta fondamentale.